
Stasera di Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888 – Milano, 1970) Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia. (da Il porto sepolto, 1916, poi in L’Allegria, 1931)
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888 – Milano, 1970) Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia. (da Il porto sepolto, 1916, poi in L’Allegria, 1931)
“SOLO GOLDBERG VARIATIONS rappresenta il manifesto dell’arte coreografica di Virgilio Sieni, emblema delle sue ricerche sul corpo e sui linguaggi della danza e dell’arte, sempre protese a oltrepassare gli approdi formali e le codificazioni. In […]
Vita di Van Gogh attraverso le lettere: “Saremo con Vincent nei campi di grano sorvolati dai corvi o da luci incantate di temporali. Saremo dentro quel vortice che lo ha sempre fatto appartenere al respiro […]
Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 1995) Biglietto natalizio a Giulio Non ti scrivo per quello. Capisco bene come succede. Anch’io ti scrivo solo oggi gli auguri del caso. Non ti chiedo perché non hai […]
Alfonso Gatto (Salerno, 1909 – Orbetello, 1976) Notturno per Mondrian Più o meno, croci armoniose dell’alfabeto che non parla mai. Di sé solo perfetto cimitero di segni l’infinito. (da Osteria flegrea 1954-1961, Mondadori, 1962)
Le poesie dei lettori Fabio Strinati A Marina I.Cvetaeva 1 Pensieri sparsi in una stanza ombrosa. Per te, ospite e sospiro, pregiati versi dentro a una bottiglia – quest’ombra opaca. L’amore, a […]
Rocco Scotellaro (Tricarico,1923 – Portici,1953) E’ calda così la malva È rimasto l’odore della tua carne nel mio letto. È calda così la malva che ci teniamo ad essiccare per i dolori dell’inverno. […]
Chandra Livia Candiani (Milano, 1952) “Tu cercami” E ci sei già nell’insidia della notte che disfa, nel suono matematico del pericolo: abbagliante compagnia. Mi chiami con il mio nome muto inpronunciabile sillabato dalla mia pelle […]
Beppe Salvia (Potenza, 1954 – Roma, 1985) I miei malanni si sono acquietati, e ho trovato un lavoro. Sono meno ansioso e più bello, e ho fortuna. È primavera ormai e passo il tempo libero […]
Cristina Annino (Arezzo, 1941) Maudit L’annoia la gente che neanche sente. Panorami pesanti, chi li vede? Gli eventi. Ci sono giorni d’un silenzio fermo, dice, senza curiosità. Un treno sfilandogli o Mar Morto davanti, lui […]
Milo De Angelis (Milano, 1951) A volte, sull’orlo della notte, si rimane sospesi e non si muore. Si rimane dentro un solo respiro, a lungo, nel giorno mai compiuto, si vede la porta spalancata […]
Giorgio Caproni (Livorno 1912 – Roma, 1990) Araldica Amore, com’è ferito il secolo, e come siamo soli -tu, io- nel grigiore che non ha nome. Finito è il tempo dell’usignolo e del leone. […]
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