Abitare l’assenza… di Paola Lucarini
Abitare l’assenza il vuoto della stanza quando si accetta la sofferenza come grazia, ascolta un soffio il cuore di pietra lieve. Paola Lucarini (Ancona 1942)
Abitare l’assenza il vuoto della stanza quando si accetta la sofferenza come grazia, ascolta un soffio il cuore di pietra lieve. Paola Lucarini (Ancona 1942)
Se mi stacco da te, mi strappo tutto Se mi stacco da te, mi strappo tutto Ma il mio meglio (o il mio peggio) ti rimane attaccato, appiccicoso, come un miele, una colla, un olio […]
RISVEGLIO Ci si risveglia un giorno e le cose sembrano le stesse mentre invece dietro di noi si è aperto un vuoto dopo che tutto è stato fatto per trattenere la vita in mezzo a […]
Che si spezzi il cuore affidato ad un corpo che vuole e non vuole morire; anzi disvuole volendo la morte tacita e notturna, in una stanza nottivaga, libera da storie magica stanza inquieta nella […]
Monologo delle 3 del mattino È meglio che ogni fibra si spezzi e vinca la furia, e il sangue vivo inzuppi divano, tappeto, pavimento e l’almanacco decorato con serpenti testimone che tu sei a un […]
Se ora tu bussassi alla mia porta e ti togliessi gli occhiali e io togliessi i miei che sono uguali e poi tu entrassi dentro la mia bocca senza temere baci disuguali e mi dicessi: […]
Sfiducia Tristezza di queste mie mani troppo pesanti per non aprire piaghe, troppo leggere per lasciare un’impronta – tristezza di questa mia bocca che dice le stesse parole tue – altre cose intendendo – e […]
Semina Nell’aiuola dei miei fianchi voglio seminare i tuoi occhi prima che le foglie dorate cadano e ci ricoprano. Perché in primavera con i narcisi e i giacinti si schiudano le nuove palpebre. Hilde Domin […]
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