Mi adagio nel mattino di Sandro Penna
Mi adagio nel mattino Mi adagio nel mattino di primavera. Sento nascere in me scomposte aurore. Io non so più se muoio o pure nasco. Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio […]
Mi adagio nel mattino Mi adagio nel mattino di primavera. Sento nascere in me scomposte aurore. Io non so più se muoio o pure nasco. Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio […]
O vento che commemori passate moltitudini e fasti inceneriti, o tempo contro cui non c’è riparo: mi riduco al silenzio, nell’attesa purissima dell’ombra che già stende sui vivi un lembo della notte eterna. Forse è […]
Non sapendo quando l’alba possa venire Non sapendo quando l’alba possa venire lascio aperta ogni porta, che abbia ali come un uccello oppure onde, come spiaggia. Emily Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 […]
Mia viva morte, amore delle viscere Mia viva morte, amore delle viscere, io aspetto invano una parola scritta e penso, con il fiore che marcisce, che se non vivo preferisco perderti. L’aria è immortale. E […]
Marina L’oceano sonoro palpita sotto l’occhio della luna in lutto e palpita ancora, mentre un lampo brutale e sinistro fende il cielo di bistro con un lungo zigzag luminoso, e ogni onda con balzi convulsi […]
Il vetro rotto Tutto si muove contro te. Il maltempo, le luci che si spengono, la vecchia casa scossa a una raffica e a te cara per il male sofferto, le speranze deluse, qualche bene […]
La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa. Franco Arminio (Bisaccia, 19 febbraio 1960)
La spiaggia Sono andati via tutti – blaterava la voce dentro il ricevitore. E poi, saputa: – Non torneranno più –. Ma oggi su questo tratto di spiaggia mai prima visitato quelle toppe solari… Segnali […]
C’è come un dolore nella stanza, ed è superato in parte: ma vince il peso degli oggetti, il loro significare peso e perdita. C’è come un rosso nell’albero, ma è l’arancione della base della lampada […]
Ultimo brindisi Bevo a una casa distrutta, alla mia vita sciagurata, a solitudini vissute in due e bevo anche a te: all’inganno di labbra che tradirono, al morto gelo dei tuoi occhi, ad un mondo […]
Un’ombra… Tutta la pena del mondo E il mio amore addosso Come una bestia nuda. Paul Eluard (Saint-Denis, 1895 – Charenton-le-Pont, 1952)
Non è amore Non è Amore. Ma in che misura è mia colpa il non fare dei miei affetti Amore? Molta colpa, sia pure, se potrei d’una pazza purezza, d’una cieca pietà vivere giorno per […]
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