Tenere insieme le cose di Mark Strand
Mark Strand (Summerside – Canada, 1934) Tenere insieme le cose In un campo io sono l’assenza di campo. Questo è sempre opportuno. Dovunque sono io sono ciò che manca. Quando cammino divido l’aria e sempre […]
Mark Strand (Summerside – Canada, 1934) Tenere insieme le cose In un campo io sono l’assenza di campo. Questo è sempre opportuno. Dovunque sono io sono ciò che manca. Quando cammino divido l’aria e sempre […]
Maria Luisa Vezzali (Bologna, 1964) non dico che ti conosco non non dico che ti conosco non ti descrivo con i verbi indicativi dico vengo verso di te ti sento venire verso di me in […]
Andrea Bajani (Roma, 1975) Ricordarsi prima di morire Ricordarsi prima di morire che le palpebre resteranno alzate. La morte non chiude gli occhi a chi l’ha vista arrivare. Glieli chiudono i vivi per non […]
Ingrid De Kok (Stilfontein, 1951) Bastoncini sulla pietra IV Afferrali insieme in un colpo solo veloce stringili nella mano: persone, luoghi, forma, clima, tempi. Poi lasciali cadere come bastoncini sulla pietra osserva gli incroci, decifra lo […]
Stefano Lorefice (Morbegno, 1977) dovremmo sedere attorno alle cose dovremmo sedere attorno alle cose alla loro vera posizione come dei messaggeri su un vecchio sentiero che riposano come gente che conosce […]
Francesca Serragnoli (Bologna, 1972) Tu li sbagli spesso i momenti della vita Tu li sbagli spesso i momenti della vita le carezze troppo forti, i baci che svegliano, le domande che irritano. Ma […]
Silvia Bre (Bergamo, 1953) Dunque l’inverno dunque l’inverno il vorticare della vista al gelo delle distanze l’idea di un tempo cavo mentre infuria la profezia come canto che muove un altro canto e […]
Stefano Raimondi (Milano, 1964) Si arriva sempre nella vita di qualcuno Si arriva sempre nella vita di qualcuno: in un punto a corto di saliva e ci si resta per sentire le crepe scendere, […]
Biancamaria Frabotta (Roma, 1946) Le fasi della luna Trapela, nella camera oscura come l’intelligenza nel cuore. Illecita, ingannevolmente stanziale. Chinata sulla sua metà in ombra sul fianco di una panca la faccia girata a […]
Juan Vicente Piqueras (Los Duques de Requena, 1960) Fossi in te (Yo que tú) Fossi in te mi amerei, chiamerei, non perderei tempo, mi direi di sì. Non dubiterei più, scapperei. Darei quello che ho, […]
Antonella Anedda (Roma, 1955) La stanza è vuota La stanza è vuota. Il corpo diminuito nella sera. Il viso nel vetro del lenzuolo. Due mele sopra il tavolo scintillano. Parlano mitemente la loro […]
Philippe Jaccottet (Moudon, 1925) Portovenere Di nuovo cupo il mare. Tu capisci, è l’ultima notte. Ma chi chiamo? A nessuno parlo, all’infuori dell’eco, a nessuno. Dove strapiomba la roccia il mare è nero, e rimbomba […]
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