Noi due di Emanuele Martinuzzi
Emanuele Martinuzzi (Prato, 1981) Noi due Noi due perseguitati dalla salvezza Di fine in fine da inizio a inizio Difforme l’alba che si ribella a sé stessa E non si lascia pronunciare che dal tramonto […]
Emanuele Martinuzzi (Prato, 1981) Noi due Noi due perseguitati dalla salvezza Di fine in fine da inizio a inizio Difforme l’alba che si ribella a sé stessa E non si lascia pronunciare che dal tramonto […]
Maria Borio (Perugia, 1985) Silenzio: con quale altra parola vuoi raggiungermi? Al limite dell’aeroporto l’atmosfera è tutto chiude i nostri mondi in un’ascissa che scende a terra senza toccarla, porta il peso di tutto. […]
Valerio Grutt (Napoli,1983) Le mani di quelli che ami sono fontane di luce le tieni strette come appigli nelle tempeste e nelle cadute. Le mani di quelli che ami sono case dove ripararsi e […]
Maria Grazia Calandrone (Milano,1964) Canzone Canto perché ritorni quando canto canto perché attraversi tutti i giorni miglia di solitudine per asciugarmi il pianto. Ma ho vergogna di chiederti tanto e smetto il canto. […]
Giovanni Testori (Novate Milanese, 1923 – Milano, 1993) Vicino a te Vicino a te, le braccia sul marmo del tuo petto, il ventre stanco e grigio sulla tua schiena dolce… Ti sento respirare; indovino […]
Francesca Ruth Brandes (Venezia, 1961) Nella legge del mondo c’è anche il tuo silenzio quel vacuo dolente che mi assale di notte. E non c’è cura nell’inezia a tralasciare disperdere il tesoro spegnere sorrisi. Nella […]
Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967 – Cassacco, 2017) Piove Piove, e se piovesse per sempre sarebbe questa tua carezza lunga che si ferma sul petto, le tempie; eccoci, luccicante sorella, nel cerchio del tempo […]
Daniela Andreis (Verona) Confondimi con qualcosa che hai in casa Confondimi con qualcosa che hai in casa: una tazza, un mestolo forato, o con l’incarto del pane che io possa avere una grazia comune, […]
Alessandro de Santis (Roma, 1976) Elettrospleen Nessuno se ne accorge ma è partito a buie ondate un altro sogno d’oro Città polifonica orizzonte verticale Vibrano angeli – stelle – uomini sospesi sull’albero dei chiodi di […]
Maddalena Bergamin (Padova, 1986) Sono dentro la parola che si ritorce e che cade sui vetri rotti e si taglia mentre risorge in forme sconosciute e grida all’improvviso come verità inaccessibile e irridente. Sono dentro […]
Domenico Brancale (Sant’Arcangelo, 1976) Si amano. Qualcuno, almeno uno, crede nell’altro Si amano. Qualcuno, almeno uno, crede nell’altro. I baci premono sul respiro, lo tagliano, raggiungono la cellula. Ciò che esiste si infrange […]
Raffaela Fazio (Arezzo, 1971) La vita non si vede a occhio nudo. Perché si mostri chiede che il fascio dei desideri passi da una sottile lente, placenta del dolore. (da A grandezza naturale 2008-2018, Arcipelago […]
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