Fatta buio ed altezza di Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) Fatta buio ed altezza Tu vieni nella mia voce: e vedo il lume quieto scendere in ombra a raggi e farti nuvola d’astri intorno […]
Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) Fatta buio ed altezza Tu vieni nella mia voce: e vedo il lume quieto scendere in ombra a raggi e farti nuvola d’astri intorno […]
Archiloco (Paro, 680 a.C. circa – 645 a.C. circa) Eros Eros, come tagliatore di alberi mi colpì con una grande scure, e mi riversò alla deriva d’un torrente invernale.
Amare i soliti riposti dell’attesa amare i silenzi e le parole che riempiono la casa dell’amore. Amare la sera condivisa la pioggia sul tetto quando il cielo cade a pezzi di tristezza. Anche così amare […]
Alda Merini (Milano, 1931 – 2009) Sono nata il ventuno a primavera Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede […]
Luis Sepùlveda e Carmen Yáñez, moglie due volte. Luis “Lucho” Sepúlveda, scrittore. Carmen “Pelusa” Yanez, poetessa. Adolescenti e innamorati a Santiago del Cile, giovani sposi nel 1971. Due anni dopo, il buio regime di […]
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908 – Torino, 1950) Primavera Sarà un volto chiaro. S’apriranno le strade sui colli di pini e di pietra… I fiori spruzzati di colore alle fontane occhieggeranno come donne divertite: […]
Saffo (VII-VI secolo a.C.) Stormiscono le fronde e ne discende un molle sonno e di fiori di loto come a festa fiorito è il prato, esalano gli aneti sapore di miele.
John Donne (Londra, 1572 – 1631) Crescita d’amore Credo appena il mio amore cosí puro come l’avevo pensato se, come l’erba, dura vicissitudine e stagione. Dunque tutto l’inverno mentii, quando giuravo il mio amore infinito, […]
Vincenzo Cardarelli (Corneto Tarquinia, 1887 – Roma, 1959) Primavera Oggi la primavera é un vino effervescente. Spumeggia il primo verde sui grandi olmi fioriti a ciuffi: Verdi persiane squillano su rosse facciate che il chiaro […]
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888 – Milano, 1970) Prato La terra s’è velata di tenera leggerezza Come una sposa novella offre allibita alla sua creatura il pudore sorridente di madre
Beppe Salvia (Potenza, 1954 – Roma, 1985) A scrivere ho imparato dagli amici, ma senza di loro. Tu m’hai insegnato a amare, ma senza di te. La vita con il suo dolore m’insegna a vivere, […]
Marina Cvetaeva ( Mosca, 1892 – Elabuga, 31 agosto 1941) Eccetto l’amore Non amavo, ma piangevo. No, non amavo, tuttavia solo a te ho indicato nell’ombra il volto adorato. Tutto nel nostro sogno non assomigliava […]
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