I Giusti tra le Nazioni sono tanti e non di tutti conosciamo i nomi. Fernanda Wittgens, dal 2014, è una di loro.
Nata nel 1903 a Milano, è stata la prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera, la prima donna in assoluto in Italia a ricoprire una carica così importante. Durante la guerra era riuscita a salvare molte opere d’arte dal saccheggio e dalle bombe, custodendole nei sotterranei o trovando sistemi di salvaguardia più sofisticati, come per esempio i sacchi di sabbia e le tavole di legno davanti al Cenacolo di Leonardo.
Una grande passione per l’arte non può essere disgiunta dall’amore per la vita e quindi per la pace tra i popoli e tra le persone, questo è il pensiero che la porta a collaborare con la Resistenza e a salvare – insieme alle opere d’arte che trasferisce in Svizzera – anche molti ebrei, perseguitati dal nazismo.
La Rai, in occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio scorso ha presentato alla stampa il film TV Fernanda, che va in onda stasera alle 21.00 circa su Rai 1.
Un lavoro impeccabile dal punto di vista della ricostruzione d’immagine: scenografia rivisitata con cura, costumi giusti, oggetti d’epoca scelti con attenzione. Per di più – come ha detto il regista Maurizio Zaccaro – solo alcune delle scene che si svolgono all’interno della Pinacoteca, sono state girate effettivamente a Brera, il resto è frutto di un puntiglioso e dettagliato rifacimento dello scenografo Luca Gobbi.
Belle scene insomma, per raccontare una storia esemplare che forse andava curata un po’ di più nei dettagli anche dal punto di vista della sceneggiatura e dei dialoghi.
Scritto da Dario Carraturo, Guglielmo Finazzer con la collaborazione del regista Maurizio Zaccaro, sotto la direzione del capostruttura Michele Zatta, a nostro avviso il film manca di originalità nelle scelte del plot che fa andare avanti la storia vera di Fernanda Wittgens: si inventano personaggi banali, i soliti quando si tratta di raccontare la guerra e l’invasione nazista: il tedesco appassionato d’arte ma crudele, il fattorino che s’innamora della donna colta fino a immolarsi per lei, molti i cliché insomma, che rendono spesso attaccabile la fiction italiana.
Ciononostante, la storia è interessante e vite così importanti e utili per la nostra memoria collettiva vanno raccontate.
Buona visione.
FERNANDA
SOGGETTO: MAURIZIO ZACCARO
SCENEGGIATURA: DARIO CARRATURO E GUGLIELMO FINAZZER CON MAURIZIO ZACCARO
REGIA: MAURIZIO ZACCARO
CON MATILDE GIOLI, EDUARDO VADARNINI, MAURIZIO MARCHETTI, VALERIA CAVALLI, FRANCESCA BEGGIO, LAVINIA GUGLIELMAN, BEATRICE BARRILA’, CREISTOPH HULSEN, SERGIO ALBELLI, SERGIO GRAMMATICO, SILVIA LORENZO, ENEA BAROZZI, ELIA MOUTAMID
RAI 1 31 GENNAIO 2023