Geni vincenti
Complimenti! Chiunque stia leggendo queste righe merita le nostre congratulazioni. Arrivando fin qui, ha corso innumerevoli rischi e superato con successo difficilissime prove; come essere umano, come rappresentante della propria specie e anche in quanto essere vivente tout-court.
La nascita stessa, il concepimento di una vita, per quanto si sia realizzata miliardi di volte su questo pianeta, resta un evento dal sapore miracoloso. Al di là dell’aspetto sensuale e del piacere che ne deriva, ognuno di noi è il frutto casuale dell’incontro di quel particolare spermatozoo con quel determinato uovo, in quell’istante preciso. Se l’incontro fosse avvenuto un momento prima o un attimo più tardi, noi non ci saremmo. È probabile che si tratti di pura combinazione, frutto del caso, e che non si debba ricorrere a un progetto divino, a un disegno imperscrutabile del Destino o della Provvidenza. O a nostri particolari meriti. D’altronde il fatto che siamo qui a parlarne, rende la nostra presenza inevitabile, chi non è mai esistito non può raccontare nulla. È un po’ come quando nella Storia si vuol vedere un costante cammino verso un mondo migliore, verso ciò che noi consideriamo progresso: in realtà la Storia la scrivono i vincitori, e la scrivono dal loro punto di vista. Se potessero dire la loro, forse un dinosauro o un imperatore Inca non gioirebbero molto per come sono andate le cose…
Ma anche nel caso di fortuita coincidenza, meritiamo lo stesso i complimenti. Dopotutto, anche nello sport per vincere c’è bisogno di un po’ di fortuna. Tuttavia c’è di più. Il fatto di essere arrivati sin qui forse non vorrà dire che siamo tutti dei geni, ma certamente significa che abbiamo almeno dei “geni” vincenti: tutti i nostri genitori, nonni, bisnonni, e via via indietro di antenati in antenati, nessuno escluso, tutti costoro sono vissuti abbastanza a lungo per diventare adulti e procreare con successo. E questa “success story” si è ripetuta a ritroso nel tempo, fino agli albori della Storia e ancora oltre, giungendo alla nascita del genere umano e ancora prima, all’evoluzione dei primati, allo sviluppo dei mammiferi, dei vertebrati, ai primi organismi viventi.
Tutta la strada che porta fino a noi, a noi come individui, a chi legge e a me che scrivo, si è snodata attraverso un percorso a ostacoli di nascite, morti, procreazioni, battaglie tra prede e predatori, sin dalla notte dei tempi. I nostri antenati hanno dovuto superare prove inimmaginabili, sopravvivendo a cataclismi, epidemie, carestie, calamità naturali, guerre sanguinose e devastanti. L’umanità ha attraversato periodi di grande crisi, durante i quali la popolazione mondiale è stata decimata da diverse cause tanto naturali quanto provocate dagli uomini stessi. Eppure, tutti i nostri avi sono riusciti non solo a sopravvivere, ma anche a procreare nuove generazioni che ne proseguissero il cammino.
(1 – Continua)