In questo momento così delicato per la nostra tenuta psicofisica, forse non si sentiva il bisogno di una pellicola che racconta catastrofi climatiche e battaglie mortali con alieni viscidi tanto simili a quelli dell’Alien di trent’anni fa. Ciononostante da oggi nelle sale italiane esce questo nuovo film fantascientifico che racconta la luna come nessuno la vorrebbe vedere, né immaginare. E di sicuro quando Moonfall è stato pensato e girato non si poteva prevedere una guerra così tanto vicina.
Il film di Roland Emmerich ci porta dritti sulla luna, anzi dentro la luna, che ha perso l’orbita e sta causando danni irreparabili alla terra – maree inaspettate, inondazioni, crolli, distruzioni. Per fortuna però Jocinda Fowler detta Jo (Halle Berry) ha un’idea per salvare il mondo, ma nemmeno il marito, un pezzo grosso dell’esercito, le crede. Le dà ascolto solo il collega astronauta Brian Harper (Patrick Wilson), che dieci anni prima ha vissuto con lei un’esperienza dolorosa durante una spedizione sulla luna. Insieme decidono di sfidare tutti e tutto e di partire per la luna. Li accompagna uno strano sedicente scienziato KC Houseman (John Bradley), che è a capo di un manipolo di folli complottisti nerd, più dediti alla gangia che alla scienza.
Il viaggio sarà senza rete, alla ricerca della forza negativa responsabile del “dirottamento orbitale” della luna.
Come in ogni film del genere, in trepidante attesa del loro ritorno, ma anche alle prese con i pericoli che sembrano ostacolare qualsiasi tentativo di mettersi in salvo su una terra oramai senza ossigeno, ci sono ex mariti, ex mogli e figli – piccoli e grandi – con i quali al rientro si dovranno fare i conti.
La luna nasconde un segreto incredibile e chi andrà a vedere il film potrà conoscerlo.