È insolito, ma qualche volta succede, a quasi tutti gli scrittori, che la stesura di una particolare storia risulti facile, esterna a noi, come se stessimo scrivendo le parole di una voce da una nube»: è stato le stesso Truman Capote a raccontare così la genesi del suo primo romanzo, il libro che gli avrebbe dato la fama e il successo. Altre voci, altre stanze ha per protagonista il tredicenne Joel Harrison Knox che da New Orleans, alla morte della madre, viene spedito nell’esotico e sconosciuto Sud per vivere con un misterioso padre mai visto prima in una decaduta casa padronale di campagna. In questo ambiente isolato e bizzarro, animato da presenze grottesche e popolato da personaggi eccentrici, l’adolescente Joel potrà misurare la sua solitudine, la sua omosessualità, la sua sete d’amore, scontrarsi con i suoi demoni, e diventare un uomo.