Tutti lo chiamano il Cane e ha un talento eccezionale. Ma chi è esattamente? Il Cane è un nessuno, uno sconosciuto. Dovrebbe avere vent’anni o giù di lì e si dice sia arrivato in Germania nascosto sul pianale di un camion polacco. Dicono che abbia trascorso l’infanzia rinchiuso in una specie di grotta in Kosovo e che la sua unica connessione con il mondo esterno fosse il cibo. Insomma è un orfano sbucato dal nulla ma che ha sviluppato in modo incredibile il senso del gusto. E da questo gli deriva un dono straordinario: sa cucinare in un modo che ti spezza il cuore. Per Mo, il narratore di questa storia, il Cane è un fratello: si sono conosciuti nella miserabile bottega di kebab nella quale entrambi sgobbavano come schiavi. Ma il destino ha riservato loro qualcosa di molto diverso e in breve i due finiscono per essere assoldati in un ristorante di lusso pluristellato – El Cion – gestito da uno chef tanto sinistro, capriccioso, violento quanto leggendario, a nome Valentino. È l’inizio di una strabiliante ascesa che porterà il Cane a diventare una sorta di mito vivente sulla scena, isterica e spietata, della gastronomia internazionale fino alla surreale consacrazione da parte di Nido, un critico di fama mondiale. La storia del Cane è una storia vera che smaschera cosa si nasconde dietro le superfici luccicanti delle cucine dei ristoranti di lusso? O è una fiaba per i giorni nostri, brutale e insensata? Oppure ancora è una parabola sulla nostra modernità globalizzata, fatta di falsi miti e di glorie quantomai effimere? Ciò che Akiz ha raccontato in queste pagine è tutto questo e molto altro. È un romanzo su un personaggio enigmatico e talentuoso, rozzo e geniale, che ci ricorda moltissimo “Il profumo” di Süskind e finisce per lasciare in bocca ai lettori un sapore unico.
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Genere Narrativa moderna e contemporanea
- Listino:€ 19,00
- Editore:Mondadori
- Collana:Strade blu narrativa straniera
- Data uscita:09/03/2021
- Pagine:192
- Formato:brossura
- Lingua:Italiano
- EAN:9788804735946