Goliarda Sapienza
(Catania, 1924 – Gaeta, 1996)
Vedi non ho parole eppure resto
a te accanto. Non ho voce eppure
muovo le labbra. Non ho fiato eppure
vivo e ti guardo. E forse è questo
che volevo da te, muta restare
al tuo fianco ascoltando la tua voce
il tuo passo scandire le mie ore.
(da Ancestrale, La Vita Felice, 2013)