Izumi ha lasciato la casa materna quindici anni prima e ora lavora in un’agenzia discografica, la stessa in cui presta servizio la moglie Kaori, incinta di due mesi. Alla notizia che diventerà padre, Izumi si domanda come potrà ricoprire il nuovo ruolo e comincia a ricordare alcuni momenti della sua infanzia e giovinezza insieme alla madre, che lo ha cresciuto da sola destreggiandosi tra il lavoro di maestra di pianoforte e tanti altri impieghi part-time. Ma poco dopo Yuriko non ricorda niente, anzi, sembra scordare persino di avere un figlio… Izumi sa che sua madre è malata, ma quel dettaglio riapre una vecchia ferita: Izumi non può in nessun modo cancellare quanto accaduto tra il 1994 e il 1995, quando Yuriko se ne andò di casa all’improvviso, né più né meno come se si fosse totalmente scordata di lui… Il ricordo, la memoria e l’importanza degli affetti: proprio come è avvenuto per Se i gatti scomparissero dal mondo, è con l’intensità delle emozioni che Kawamura tesse la trama di questo romanzo, regalando ai suoi lettori un racconto intriso di quell’amore complicato, e speciale, che c’è tra genitori e figli.
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Genere Narrativa moderna e contemporanea
- Listino:€ 17,00
- Editore:Einaudi
- Collana:Supercoralli
- Data uscita:23/02/2021
- Pagine:328
- Formato:rilegato
- Lingua:Italiano
- Traduttori:Anna Specchio
- EAN:9788806247065