(Candia, 1911 – Atene, 1996)
Nel Paradiso ho disegnato un’isola
A te uguale e una casa sul mare.
Con un grande letto e una piccola porta
ho gettato un’eco nelle acque profonde
per guardarmi ogni mattina quando mi sveglio.
Per vederti a metà passare nell’acqua
e a metà piangerti nel Paradiso.
(da E’ presto ancora, Donzelli editore, 2000)