Pier Paolo Pasolini
(Bologna,1922 – Roma, 1975)
Senza di te tornavo
Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d’esser solo, a sera
quando le stanche nuvole si fanno dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m’hanno oscurato agli occhi l’erba, i monti,
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c’è solo l’ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest’angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
1945/1946
(da PASOLINI, Tutte le poesie, Mondadori 2003; da Carne e cielo, Salani, 2015)