Non c’è dubbio che l’ipercapitalismo dei super ricchi ci stia spingendo in un abisso sempre più profondo e buio e non c’è alcun dubbio che questa situazione sia voluta. La politica sembra essere prigioniera di uno stallo o meglio aver deciso di diffondere un tipo di comunicazione secondo cui il problema delle disuguaglianze non esiste oppure è solo una scusa per far polemica.
Un modo molto egoistico di non voler affrontare una realtà che ormai è arrivata a essere così evidente da sfondare gli occhi.
Ha fatto bene Giorgio Meletti nel suo articolo pubblicato su Domani a rompere gli schemi con numeri alla mano, al fine di concedere al lettore una chiara visione che la prospettiva di fronte sia assai cupa. È arrivato il tempo che la politica si ponga al servizio della collettività, magari con un corso specifico di studi, atto a istruire uomini e donne che sappiano muoversi nei meandri goffi e bugiardi della politica odierna.