Roberto Roversi (Bologna, 1923 – Bologna, 2012)
Il suo essere vivo il suo essere vero il suo
destino incerto
con spasimo
nessuno poteva ancora sapere
quanta tremenda fosse l’opera del vivere negli anni
che corrono
ma non è detto che tacendo si riconosca la realtà più a fondo
sfioro la verità se riesco a soffrire senza morire
(da L’Italia sepolta sotto la neve, AER Edizioni, 2010)