Rita felerico (Salerno, 1953)
Resto così nella selvaggia vita, che mi avviluppa.
Ancora una volta il dolore mi sta derubando l’esistere
Una notte mi amerai?
Allora sospiri nuovi scivoleranno lungo i fiumi
Prendetemi
Perché non muoia anche la carne, perché se muore la carne l’anima non ha luce
(inedito, 2020)