Jaime Saenz (La Paz, 1921 – La Paz, 1986)
Sono separato da me stesso dalla distanza in cui mi trovo;
il morto è separato dalla morte da una grande distanza.
Penso di percorrere questa distanza riposando da qualche parte.
Di spalle alla dimora del desiderio,
senza muovermi dal mio posto – di fronte alla porta chiusa,
con una luce d’inverno al mio fianco.
(da Percorrere questa distanza, Crocetti, 2013)