Alberto Fraccacreta (San Severo 1989)
A cena con la tua assenza
Talvolta viene a trovarmi la tua assenza.
Allora, in visibilio, apparecchio
con precisione che esige devozione
e già la tavola brilla di posate all’ora esatta.
Una piatta ripulita mi do e dal bagno sento
l’orlo distorcersi, la crepa discreparsi,
ciò che non ha corpo farsi carne ―
ecco, bussa alla soglia di anni e anni persi
il tuo non esserci che mi vive.
Non c’è la donna della mia vita
ed è tenace negazione che diventa
eventualità, dono del possibile
eppure ostinazione del diniego che amo
per un dopocena nell’incavo
del non conosciuto, delusa ricaduta in sé
in vista di una più ospitale uscita dal me
che ancora non è,
ancora per poco, incontro di te.
(da Sine macula, Transeuropa, novembre 2020