12.00 CERIMONIA DI CONSEGNA
DEL PREMIO ROBERT BRESSON A PUPI AVATI
Intervengono: Pupi Avati, regista; Alberto Barbera, Direttore Artistico Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Davide Mila- ni, Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo; conduce Tiziana Fer- rario, giornalista e scrittrice.
Regista, scrittore e produttore cinematografico, Pupi Avati è tra i maestri più prolifici ed eclettici del panorama cinematografico nazionale, capace in oltre cinquant’anni di carriera di cimentarsi con generi e registri espressivi diversi, dall’horror alla commedia familiare, dall’autobiografia al dramma storico, ri- visitati con il diaframma di uno sguardo sempre lucido, capace di penetrare i sentimenti nascosti e le pulsioni più inconfessabili degli esseri umani. La fil- mografia di Pupi Avati è un’inesauribile lavoro di educazione allo sguardo, in grado di modificare la realtà osservata, di rinnovarla e fecondare l’immagina- zione, affinché possa scorgere la grazia dell’ombra delle cose.
15.00 I festival nell’era Covid – Primi bilanci e prospettive Intervengono: Chiara Valenti Omero, Presidente AFIC; Giorgio Gosetti, Delegato generale delle Giornate degli Autori; Pedro Armocida, Diretto- re Artistico Pesaro Film Festival; Gianluca Guzzo, AD e Fondatore MyMo- vies; Joana Fresu De Azevedu, Consiglio Direttivo AFIC.
I festival di cinema si confrontano sulle difficoltà degli eventi durante e dopo il lockdown, sull’efficacia delle strategie proposte e sull’impatto del digitale nel dialogo con il pubblico.
Evento promosso da AFIC – Associazione, Festival di Cinema Italiani
18.00 Hearst, Vivere Meglio – Cinema
Piera Detassis, Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e Editor at large Cinema ed Entertainment di Elle intervista Jasmine Trinca, attrice.
Film di oggi
AND TOMORROW THE ENTIRE WORLD di Julia von Heinz (Germania). La domanda è: fino a che punto è lecito ricorrere alla violenza contro chi la usa, come i gruppi neonazisti tedeschi? Nella Germania contemporanea, un gruppo Antifa scende in guerra contro i nazi… Dice la regista: «Spero che il mio film accenda una discussione su come vogliamo vivere insieme. Questa non è solo una storia che racconta le aspre divisioni che attraversano la Germania, ma anche una disamina della divisione globale che caratterizza l’intero Occidente».
NUEVO ORDEN di Michel Franco (Messico). Dicono sia tra i più bei film del festival. Città del Messico: si parte da una festa di matrimonio, in una villa isolata. Man mano però si vedono strane cose: dai rubinetti esce acqua verde. Fuori scoppiano rivolte sempre più violente… Un film esplosivo. Dice il regista: «Questo film vuole essere un monito: se la diseguaglianza non viene risolta civilmente e se le voci del dissenso vengono messe a tacere, ne deriva il caos».