9.00 Free – Liberi: evento speciale di presentazione Intervengono: Fabrizio Maria Cortese, regista; Sandra Milo, attrice; Ivano Marescotti, attore; Corinne Clery, attrice; Antonio Catania, attore; Enzo Salvi, attore. Modera: Valerio Sammarco, Rivista del Cinematografo
Free – Liberi, opera seconda di Fabrizio Maria Cortese, è uno dei film italiani che vuole rappresentare la ripartenza dell’industria culturale dopo i mesi di lockdown e riportare lo spettatore al cinema con una storia po- sitiva di speranza e ottimismo per il futuro a qualsiasi età: racconta infatti un viaggio on-the-road di alcuni ospiti di una casa di riposo che si imbar- cano in un’avventura dal Lazio in Puglia e vogliono sentirsi liberi e vivi nonostante l’età avanzata. Mai come in questo momento storico e sociale in cui le RSA sono state al centro dell’attenzione mediatica per le conse- guenze tragiche della pandemia, Free – Liberi vuole portare una ventata di ottimismo e vuole celebrare il bello di avere sogni e aspirazioni a tutte le età. Per tutta la giornata presso lo spazio della Fondazione si terranno incontri, eventi, presentazioni, interviste dedicate al film.
Film di oggi
CARI COMPAGNI di Andrej Konchalovsky (Russia). Storia vera, nella Russia del 1962. Una funzionaria di partito è testimone di una serie di proteste operaie schiacciate violentemente dalla polizia. I suoi principi ancora stalinisti vengono messi a dura prova… Dice il regista: «Questo film è un tributo alla purezza di una generazione, quella dei miei genitori. Ai suoi sacrifici e alla tragedia che ha vissuto nel veder crollare i propri miti e traditi i propri ideali».
NON CADRA’ PIU’ LA NEVE di Malgorzata Szumowska e Michal Englert (Polonia). Storia di un quartiere alto borghese, dove vive e lavora un massaggiatore che passa di casa in casa. Diventando il confessore/angelo delle clienti… Tra onirico e fantastico. Dicono i registi: «È difficile dire se questa esperienza sia reale o un’illusione. La foresta magica nella quale si trovano con lo sconosciuto è puramente frutto della loro immaginazione, oppure esiste veramente? Il film è avvolto da un’aura di mistero»