La domenica solito tran tran. Si va a pranzo fuori. Il posto è quello solito che ama Ada, mia madre che è invalida e non autonoma e deve muoversi su sieda a rotelle. Bene arriviamo al locale e per accedervi c’è una breve rampa che si percorre in genere spingendo la carrozzina. Ma oggi non si puó è ostruita da un suv bianco e nero un po’ coatto che impedisce se non con manovre eccessive di passare. Mentre mi arrabbatto per far passare la carrozzina tra il muro e il suv arrivano tre tizi. Una ragazza e due giovanotti ben vestiti e i capelli corti. Mi rivolgo a loro un po’ seccato dicendo che la loro auto ostruiva il passaggio sopratutto agli invalidi. Mi guardano non mi filano troppo e salgono in auto. Io insisto: la prossima volta chiamo i Carabinieri. Uno dei tre mi guarda e un po’ faceto risponde: eccoli. Mi secco ancora di piú e dico: e ditelo pure che lo siete… ma guarda un po’ in che mani siamo.
Si avvicinano per aiutarmi invece un padre e figlia passanti che avevano notato la scena…
I tre quindi se ne vanno senza chiedere scusa e senza aver il minimo senso dello spirito di servizio che avevano i carabinieri di una volta..
Anche questa è la nuova Italia