“TU PARLAVI UNA LINGUA MERAVIGLIOSA”
Quando la canzonetta divenne poesia
Mostra a cura di Giuseppe Garrera e Igor Patruno.
Castello di Santa Severa 18 luglio – 13 settembre 2020.
Inaugurazione 17 luglio 2020, ore 18.30
La mostra vuole fare il punto, per la prima volta, su un’avventura straordinaria della poesia e della canzone italiane degli anni ’60 e degli anni ’70: e cioè quel momento in cui poeti e scrittori come Italo Calvino, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, ecc., cominciano a ragionare intorno alla necessità di utilizzare la canzonetta leggera, la musica, il mercato del vinile, per creare prodotti di altissima qualità e popolari insieme: fare in modo che i poeti e i musicisti si approprino di tale mezzo per fondare una canzone d’autore che parli della realtà del mondo e degli uomini e che non necessariamente debba essere sciocca per essere di successo. Siamo agli albori della storia della canzone autoriale.
Da qui le esperienze pionieristiche di “Cantacronache”, la collaborazione Sergio Endrigo-Pasolini, Pasolini stesso “autore” di testi per canzonette come “Ma cosa sono le nuvole?” cantata da Modugno, o ancora gli spettacoli di Paolo Poli e Laura Betti e i loro tentativi di creare in Italia un nuovo Cabaret e una canzone coraggiosa, utilizzando testi appositamente scritti da Moravia, Arbasino, Parise, Flaiano, Soldati ecc. fino a giungere alla collaborazione irripetibile tra Roberto Roversi e Lucio Dalla.
A tutto questo fermento vanno aggiunte le sperimentazioni di gruppi progressivi che cercano collaborazioni con poeti e testi speciali, così come i progetti, anche di grandi case discografiche, di incidere le “voci” dei poeti, di dare corpo alla poesia in 45 giri o 33 giri ad ampia diffusione e in cui i nostri massimi poeti (da Ungaretti a Saba, da Montale a Quasimodo e Pasolini) dicano i loro testi, sonorizzino le loro pagine. Ad un certo punto ci si immagina di far entrare in tutte le case, in giradischi e mangianastri, l’intera poesia (di questi anni, ad esempio, è l’incisione in disco da parte di Italo Calvino dell’antologia dall’ Orlando Furioso).
Dunque la mostra vuole raccontare una stagione unica e ancora da indagare, piena di sorprese e scoperte (mai più il disco sarà così strumento di conoscenza e immaginazione).
In mostra dischi originali, documenti, foto, e la possibilità di ascoltare brani e vedere un capitolo fondamentale e ancora sconosciuto della nostra storia culturale.
17 Luglio 18:30 – 13 Settembre 19:00
info@castellodisantasevera.it