Alida Airaghi (Verona, 1953)
Il silenzio cade,
e qualcuno non verrà mai più.
Mai più per sempre.
Per sempre zitta la sua voce,
ogni parola.
Riguardiamo le foto,
sistemiamo i biglietti d’auguri,
i filmini superotto, le cassette
registrate. Poi torna il silenzio,
da solo: aspettando
oltre i muri un’assenza.
(da L’attesa, Marco Saya Editore 2018)