Solidarietà ai lavoratori del Sole 24 Ore.
Il sito del Sole 24 Ore ieri non è stato aggiornato nel giorno in cui il presidente di Confindustria Carlo Bonomi era presente agli Stati generali dell’economia dopo aver attaccato il governo parlando di “politica dello struzzo” e “mancanza di visione sulla fase 3”.
E oggi il quotidiano non sarà in edicola. I giornalisti sono in sciopero contro la richiesta – presentata ieri dall’azienda come da attese – di un taglio del 25% della retribuzione attraverso il ricorso alla cassa integrazione per Covid. Secondo il comitato di redazione (la rappresentanza sindacale dei giornalisti) è “inaccettabile sul piano sindacale e inapplicabile su quello organizzativo”.Dopo aver sottolineato che in emergenza “la produzione garantita dalla redazione non è certo diminuita, come presuppone la richiesta di cassa Covid, semmai è aumentata in misura importante” e “i risultati si sono visti, sia con la crescita delle vendite in edicola sia con cifre record di lettori digitali“, il cdr spiega perché la richiesta è “a tutta evidenza anche inapplicabile sul piano organizzativo”. Tagliare le retribuzioni del 25% con la cassa significa che i giornalisti dovrebbero stare a casa una settimana al mese e “una settimana di assenza della redazione ogni mese comprometterebbe di fatto la realizzazione di tutta quella serie di prodotti sia su carta sia su web che, anche questa, sta iniziando a produrre linee di ricavi alternative alle tradizionali forme di business”.