Giugno 2018. Piolenc, Francia del Sud. Nadia Vernois, undici anni, saluta le amiche all’uscita di scuola e un attimo dopo svanisce nel nulla. I sospetti delle autorità si concentrano subito su Victor Lessage, “il maledetto di Piolenc”, come è stato soprannominato da qualcuno. Vedovo, Victor è un uomo che si nutre di collera da troppo tempo, un uomo che non trova pace da trent’anni. È da giorni sotto torchio nella sala interrogatori della Gendarmeria di Orange, quando Nadia torna a casa. Ma la ricomparsa della bimba non basta a scagionarlo: particolari inquietanti non lo consentono, come il messaggio che Nadia dice di dover riferire a Victor, “Ditegli che Solène lo perdona”. Ecco, Solène lo perdona. Sua figlia. Trovata morta un giorno d’estate del 1989, dopo essere scomparsa insieme al fratello gemello, Raphaël, di cui invece non si sono più avute notizie. Un messaggio impossibile da recapitare, ma che per il commissario Julien Fabregas rappresenta l’unica traccia da seguire per risolvere le altre due sparizioni che si verificano nei giorni successivi. E che porta indietro a trent’anni prima, a quell’estate maledetta del 1989. Da quel momento, Fabregas sprofonda in un rovo di piste già battute dal suo alter ego dell’epoca, Jean Wimez, e di altre nuove, inesplorate, che allungano la lista dei sospettati. Neanche il più piccolo frammento disseminato sul sentiero degli anni potrà essere trascurato.
Il ritmo serrato del romanzo è senza dubbio uno dei punti di forza di questa lettura, che lascia sempre qualcosa in sospeso e se risponde ad una sola domanda, lo fa facendo nascere altri mille interrogativi, in modo tale da invogliare il lettore sempre di più a scoprire la verità. Ma bisogna ammettere che Sandrine Destombes è un’autrice che sa certamente il fatto suo: la trama da lei creata non poggia elementi su qualcosa di banale o di scontato, anzi suggerisce che tutto sia stato ben studiato e ben documentato prima di immergersi nella scrittura del libro.
Titolo I gemelli di Piolenc
Autore Sandrine Destombes
Editore Rizzoli, 2019
ISBN 8858696433, 9788858696439
Lunghezza 320 pagine