Morte segreta di Dario Bellezza

 

 

 

 

 

Dario Bellezza (Roma, 5 settembre 1944 – Roma, 31 marzo 1996). Scoperto e lanciato da Pier Paolo Pasolini, il quale lo definisce « Il miglior poeta della nuova generazione », si impone all’attenzione del grande pubblico con l’Innocenza (1970), romanzo breve presentato da Alberto Moravia. Nel 1976 vince il Premio Viareggio con la raccolta di poesie Morte segreta, edita da Garzanti. Sempre per Garzanti traduce l’intera opera di Arthur Rimbaud, suo poeta di riferimento soprattutto negli anni della giovinezza. Malato di AIDS, muore in povertà e solitudine nel 1996. E’ sepolto nel Cimitero acattolico di Roma.

Morte segreta

Ora alla fine della tregua
tutto s’è adempiuto; vecchiaia
chiama morte e so che gioventù
è un lontano ricordo. Così
senza speranza di sapere mai
cosa stato sarei più che poeta
se non m’avesse tanta morte
dentro occluso e divorato, da me
prendo infernale commiato.

(Morte segreta, Garzanti 1976, Premio Viareggio)