Giuliano Goroni (Moie di Maiolati, 1947)
NEI GIORNI COLMI D’ANIMA SPINTO
Nei giorni colmi d’anima spinto
ad essere da quel lieve
inoltrarti nei miei pensieri,
temo le tue parole che compiono
forme al mio mistero. Batte con
nova ala un mio dolore senza
gloria nel calmo letargo nero
dei tuoi occhi, preso vivo nel fiero
indugio notturno nei vicoli
come contratto cuore,
né una eco alla mia penombra.
(Stanze della vita, Rotundo 1988)