Milo De Angelis (Milano, 6 giugno 1951)
Scena muta
Eri l’ultima
donna della vita, eri il temporale
e la quiete, il luogo
dove la luce è insanguinata
e il sangue fiorisce: pochi minuti,
pochi metri, sempre lì,
nel cemento che parla, nella città
degli amanti, nel silenzio
dei lavandini, il bacio
avvenne
e noi non abbiamo
voluto più uscire.
Si muore così, all’ingresso
di una scuola, un cerchio perfetto.