I libri consigliati da “appunti di cinema”.
… capita spesso così, che ci sia un grande dislivello, tra le intenzioni e i risultati; se il critico è sensibile solo alle intenzioni, porterà il film alle stelle, se invece ha coscienza dei fatti formali ed è esigente in fatto di esecuzione, stronchera il film in proporzione alle sue ambizioni che saranno pertanto hiamate velleità. (cit. François Truffaut: 1975 Les films de ma vie)
Una verità assoluta per chi ama il cinema; una barriera che divide a volte critici, cinefili, semplici appassionati. Come può un film essere considerato da alcuni un capolavoro e da altri no. Truffaut da critico e regista geniale ce lo dice così.
Ma quali sono i film che lui ha amato, quelli che hanno comunque caratterizzato la sua vita artistica e non?
Ce lo racconta in un bel libro uscito nel 1975: “I film della mia vita”.Considerazioni, ricordi, riflessioni su tutto il cinema che fino ad allora Truffaut aveva “visto”, una testimonianza che aiuta a capire anche il cinema attuale.
Da DeSica a Hitchcock passando per Bergman, Aldrich, Kazan e Rossellini, fino a giungere ai suoi amici della “nouvelle vague”.
Il libro si suddivide in 5 parti principali secondo un suo personale schema; ognuna contenente una sezione per ogni regista che rientra nella categoria e per ogni regista troviamo i film più indicativi, con letture critiche e raffronti.
Insomma un libro che non può mancare nella biblioteca del “perfetto cinefilo”.
François Truffaut
“I Film della mia vita”
1975 Flammarion (Paris)
1978 Marsilio editori
Traduzione di Antonio Costa
prezzo €18.70