Il paziente zero

La sdraio

 

Abbiamo esportato il nostro Coronavirus in mezza Europa e in alcuni paesi nel mondo ed anche in Cina stessa con cinesi di ritorno dall’Italia. Siamo al terzo posto nella speciale lista dei paesi da evitare. Si parla di Coronavirus ovviamente. Viene spontaneo chiederci: perche? Come siamo arrivati a questo?
Facciamo delle considerazioni da semplici osservatori consapevoli che le nostre considerazioni non hanno alcun presupposto scientifico e si basano selle informazione che il sistema sanitario nazionale e il governo ci fanno pervenire.

Il paziente zero in Lombardia non si trova. Si conosce il paziente uno (o quello che si crede tale) ma costui non è stato contaminato dalla persona che era creduta il paziente zero: un dirigente d’azienda che era rientrato poco prima dalla Cina e poi non risultato colpito da Coronavirus.
Quindi come è possibile? Chi lo ha contagiato o come si è contagiato il paziente uno?
I sanitari (ma secondo noi non lo sanno nemmeno loro con certezza) raccontano che fin da ottobre nelle zone della zona rossa colpite si sono avute polmoniti “anomale” che potrebbe essere i prodromi di ciò che è poi avvenuto.
Traduco: secondo loro la Cina avrebbe tardato a diffondere le notizie per cui il virus si è diffuso senza che fosse allestita una vera difesa nel nostro nostro paese e nel mondo.

Si va bene. Ma non ci convince.
Perche?
Ma perché il cluster sia una zona ben definita della Lombardia (Codogno) non lo spiegano queste deduzioni!

Perché? Ma perché tutta Europa ha e ha avuto contatti con la Cina. Solo in Italia sapete quanti cinesi sono circolati negli aeroporti di Roma e Milano in quei giorni? Migliaia e non si è avuto un solo caso di contaminazione oltre quello dei due cinesi ancora ricoverati allo Spallanzani.

E immaginate ancora Parigi e Londra capitali del turismo Europeo e meta di milioni di cinesi in vacanza…
Sarebbe stato più logico che fossero state colpite queste grandi città piene di turisti e di uomini di affari che si spostano e viaggiano.

E invece no. Il focolaio (cluster) primo in europa del contagio risulta essere un paese (piccolo) della bassa padania!

Che cosa vogliamo dire con questo?
Che la logica ci spinge ad ipotizzare una possibile concausa endogena autoctona.

Una variante specifica italiana del virus che con le temperature basse ha innescato la propria virulenza per creare un vero e proprio cluster.
Se si considera che quelle zone son piene di allevamenti ad alta intensità e sfruttamento…

Non sentite suonare un campanello?
In Cina il virus nel paziente zero sembra sia arrivato proprio con un anomalo contagio in situazioni igieniche precarie con animali.

Vedremo.