Se mi stacco da te, mi strappo tutto
Se mi stacco da te, mi strappo tutto
Ma il mio meglio (o il mio peggio)
ti rimane attaccato, appiccicoso,
come un miele, una colla, un olio denso.
Ritorno in me, quando ritorno in te
(e mi ritrovo i pollici e i polmoni).
Tra poco atterro a Madrid:
(in coda qui all’aereo, selezionati miei connazionali,
gente d’affari, dicono numeri e numeri, mentre bevono
e fumano, eccitati, agitatamente ridendo).
Vivo ancora per te, se vivo ancora.
Edoardo Sanguineti (Genova, 9 dicembre 1930 – Genova, 18 maggio 2010)