La luce delle stelle
… Profondamente
amo la notte…
E’ l’unico momento in cui
mi sento io
le luci spengo,
la finestra
schiudo.
Si accende
il cielo stellato,
si addentra
la brezza della sera,
L’odore
dell’ oscurità..
…Oblio…
Silenzio,
Pensieri, parole,
sguardi, respiri
suoni, melodie
risuonano nella mente mia
..affastellano i pensieri
che viaggiano…
vagabondi nell’essere…
Si muovono
e risuonano
negli echi del silenzio
mentre il mondo riposa..
Sono IO…
Sono ME…
Getto la maschera,
strappo il copione,
scendo dal palco,
esco dal teatro.
Abbraccio le stelle..
Ritrovo la luce!
Vivendo
le stelle.
Anna Lamonaca (Poesia tratta dal libro Spazi di Confine)
Rimanevo sola a cercare un senso alle cose della vita,
ma mi riusciva solo di cullare
il nulla tra le dita
e di vestirmi di un pallore affaticato
per riuscire a superare la giornata.
Così mi rimisi in carreggiata leggendo poesia
e facendo delle strette intarsiature qualcosa di nuovo,
senza ricordi che mi premessero addosso
la loro bruciante fatalità,
io avvolta da male e dolore, senza possibilità alcuna di uscita; persa, verace, annichilita,
procedevo con la mia croce sulle sponde del torrente
per inseguire la benedizione
e scivolarmi addosso la mareggiata salubre,
quella che mi rendeva triste e sola,
appoggiata alla finestra, la mano sotto al mento,
a rivedere lo scorrere e il procedere delle cose, veloci, senza pietà alcuna.
Giorgia
Te l’ho mai detto
Te l’ho mai detto che
nel mio viaggio fino a Roma
pensavo a quanto fosse bello il tuo sorriso
come quelle camminate notturne
a Campo de’ Fiori?
Te l’ho mai detto che
quella mattina, baciandoti il collo,
mi hai ricordato il caffè bevuto
nel mio bar preferito di Parigi?
Te l’ho mai detto che
quando chiudi gli occhi prima di dormire
mi fai tornare in mente il tramonto
dalla collina più alta della Toscana?
Forse non ti ho ancora detto
che quando mi baci
ricomincio a viaggiare
e sento il rumore dell’aereo
che si prepara ad abbracciare il cielo.
Gianluca Stival