Gianluca Stival
Pennello
Mi piacerebbe parlare con te, cara ragazza. Quando ti dicono «Anche con qualche chilo in più, sei bellissima», sappi che la bellezza non è un dovere o una dote per essere considerata umana. Quando ti dicono «Non ti preoccupare, troverai qualcuno» ricordati che anche senza l’amore sarai felice e che i canoni della società non sono la (as)soluzione. Il tuo valore è misurato con gli occhi che brillano quando ti viene un’idea, con la paura che hai quando non vuoi deluderti, con l’adrenalina che ti scorre nelle vene quando ti senti pronta ad affrontare i tuoi demoni. Davanti a te si presentano infinite strade da percorrere, incalcolabili combinazioni da sperimentare, numerosi miti da sfatare. Mi piacerebbe che sorridessi, cara ragazza; sei il pennello con cui dipingere il tuo mondo.
Elisa Paticchia
Il tuo cuore scolpito dal passato
è un’opera che può comprendere
e vedere solo chi sa, che l’opera
non è quella che si vede ma quella
che l’ha resa tale per essere chiamata
Opera.
Giorgia