Ha un’ immagine forte sia nell’aspetto fisico che nel pensare e nell’agire, ha tratti significativi del sesso maschile, pur conservando una forte sensualità tipicamente femminile. Parliamo di Kathleen Turner, che ha appena compiuto 65 anni. Da tempo è sparita dai radar, ma soprattutto rimane un ricordo lontano la sua folgorante stagione, appartenente agli anni ’80. Rimanemmo affascinati nel suo film d’esordio a 27 anni “Brivido caldo” del 1981, che rinnovava il mito della “dark lady” dei film noir degli anni ’40. Seducentemente sexy e aggressiva, ma con una forte dose di nichilismo, tipico di coloro che negano i valori della vita. Seguirono altri grandi successi come “all’inseguimento della pietra verde” del 1984, “l’onore dei Prizzi” del 1985, ” Peggy sue s’è sposata” del 1986 e ” la guerra dei Roses” del 1989. Dopodiché il destino le voltò le spalle. E forse fu lei stessa ad assecondarlo. Problemi di salute e dipendenza dall’alcol ne compromisero l’aspetto fisico, costringendola a diradare le sue apparizioni, ma soprattutto cancellandone l’immagine fascinosa che si era costruita.
Le sue foto recenti confermano questo doloroso declino. Restiamo convinti che ( al di là delle predisposizioni di natura che distinguono ogni individuo) l’invecchiare bene o male ( fisicamente ma anche di testa) dipenda in gran parte da noi stessi, dall’amore che abbiamo per la vita e dalla voglia di goderne fino in fondo i doni che ci offre. Per sfuggire all’ impietoso giudizio del gossip di casa sua, è venuta ad abitare ad Alatri, in provincia di Frosinone, terra del vino Cesanese e delle fettuccine con “rigaglie de pollo”.
Kathleen è impegnata in Amnesty International e in diverse associazioni a scopo benefico e sociale. Ha più volte appoggiato i democratici. È stata tra le prime celebrità a sostenere John Kerry, si dice invitandolo a vederla recitare in Chi ha paura di Virginia Woolf?.
Noi la amiamo.