Greta Thunberg checche ne dicano le voci dei social più becere, un effetto positivo l’ha avuto in questo mondo di adulti ipocriti e ottusamente dediti al profitto tout court. Quale? Il suo esempio: si può viaggiare anche senza fretta e con cervello usando i mezzi meno inquinanti come il treno. Non è un caso che circolino sui social molte foto di lei che appunto si sposta con tale mezzo per i suoi interventi in Europa.
Il traffico aereo sembra destinato a produrre entro il 2050 il 16% dell’inquinamento atmosferico. Quindi un livello altissimo, tanto da indurre la Ue a pensare a una tassa sui carburanti usati dalle compagnie. In Svezia, patria di Greta, hanno persino conciato un termine, “flygskam”, che indica una sorta di “vergogna” per l’aereo. “Lo facciamo per salvare il nostro pianeta, per il nostro futuro», sostengono. E i risultati si fanno vedere. Da mesi in dieci dei principali scali aerei il numero dei passeggeri è diminuito mentre aumenta quello relativo ai treni.
Insomma Stranamore crede che sia importante salvaguardare il mondo per i nostri figli.
Andare più piano… andarci in modo verde.