Il Night Hawk di Hopper: un uomo di notte seduto al bancone di un bar, il barista e la coppia distanti, lui chino, a rimuginare la sua vita che non e’ stata vuota ma carica e con la speranza e con ogni illusione perduta. Non crede piu in nulla.
Coltiva il suo risentimento lo concima col liquido del bicchiere ed e’ pronto a colpire se capita l’occasione.
E’ il “Forgotten man” colui che persa ogni speranza cova il risentimento verso chi lo ha deluso cosi profondamente.
C’e un bel saggio di Marco Revelli: “Populismo 2.0” che inizia parlando proprio di Night Hawk. Si parla nel libro di un uomo che non ha speranza anche lui come l’uomo del quadro di Hopper, con in primis la pulsione vendicativa la parte costruttiva verra ma non sa proporre quale.
È il segno del rapido impoverimento delle classi medie occidentali sotto il peso della crisi economica; ma anche della sconfitta storica del lavoro – e delle sinistre che lo rappresentarono – nel cambio di paradigma socio-produttivo che ha accompagnato il passaggio di secolo.
Marco Revelli
Populismo 2.0
Einaudi editore