I debiti della città di Roma di cui si dibatte e si litiga nel governo, partono dagli anni ’60 fino ad oggi e tutti i colori politici che hanno governato la città lì hanno ereditati e in alcuni casi aumentati. Tutti! Sono tra l’ altro i partiti che abbiamo votato prima di quelli attuali. E che quindi con il nostro voto abbiamo autorizzato. Questi debiti (12 miliardi) sono commissariati e costano all’erario 330 milioni l’anno di interessi passivi. Il decreto prevede non di estinguerli ma di ricontrattare la percentuale di interessi che si pagano. Per questo viene detto a costo zero. In realtà il debito rimane dov’è.
Tanto per chiarire…