Chi scrive ammette candidamente che non ha mai afferrato fino in fondo le cause che portarono Benedetto XVI a dare “le dimissioni” da Papa. Ma facciamo insieme sinteticamente qualche passo indietro per capire meglio come Papa Ratzinger arrivo al soglio pontificio.
Papa Luciani, il papa buono ma dalla mano di ferro, morto dopo 33 giorni di pontificato sostituì Paolo VI in un momento particolare della storia vaticana. Erano i tempi in cui lo IOR era diretto da Marcinkus e la banca Vaticana era invischiata in rapporti finanziari non molto chiari con Calvi e Sindona. La storia come fini la sappiamo tutti, ma non sappiamo o forse non ricordiamo che Luciani sembra li avesse messi nel mirino delle proprie azioni. Non fece in tempo a procedere. Morì nella notte tra il 27 e il 28 settembre 1978 trovato da una suora alla propria scrivania. La durata così breve del pontificato diede origine a molte ipotesi nemmeno troppo fantasiose di avvelenamento. Di fatto ufficialmente non ci fu autopsia. Il papa che uscì dal conclave e che successe a Giovanni Paolo I prese il nome di Giovanni Paolo II in onore del predecessore ma fu molto distante nelle scelte che fece. Marcinkus non fu rimosso. Papa conservatore e poco innovatore fu però l’ispiratore delle azioni che portarono alla caduta del muro di Berlino, subì l’attentato da parte di Agca e si trovo nelle mani il caso di Emanuela Orlandi. Questa povera ragazza la cui fine non è chiara secondo voci e ipotesi a posteriori fatte dalla stampa, il suo rapimento sarebbe stato sfruttato per ricattare il Vaticano al fine di estorcere 180 miliardi alle casse dello IOR dopo gli scandali in cui era rimasto invischiato. Da chi? Sembra da parte di organizzazioni malavitose che utilizzarono come mano operativa la banda della Magliana che a Roma era padrona assoluta dei traffici malavitosi. Il caso Depedis capo di questa banda e la sua tumulazione a Sant’Apollinare non chiariscono certo i rapporti tra Vaticano e malavita.
Ma torniamo a Ratzinger che è stato il delfino designato da Giovanni Paolo II a succedergli sul soglio. Non so se ricordate che l’elezione fu molto veloce e il suo nome veniva dato per scontato dalla stampa e dagli ambienti bene informati tra l’altro era il segretario di stato al momento della morte di Giovanni Paolo II. Papa ultra conservatore Ratzinger, vicino al pensiero del suo predecessore e fine intellettuale. Il suo pontificato pero fu travolto dagli scandali della pedofilia nella Chiesa di cui fu accusato anche suo fratello e dalle coperture che ci furono da parte della curia. All’apice di campagne di stampa e di opinione Ratzinger si ritiro. Un evento più che eccezionale per la Chiesa.
Da qui dopo molti anni scaturiscono le sue “note” di qualche giorno fa, pubblicate su una rivista tedesca in cui asserisce che la pedofilia nella Chiesa è figlia del 68.
Opinioni di un vecchio papa. A noi risulta esser presente da prima, solo era accuratamente nascosta da omertà diffusa.