Abbiamo voluto dare inizialmente a questa rubrica, nata in contemporanea con il blog, una accezione ironica, giocando col nome di un’ altra rubrica molto famosa tenuta da Michele Serra, su uno dei maggiori giornali nazionali. Presunzione? No. Era solo per far capire immediatamente a chi stava per leggere, che il post era una specie di “fondo” ma più breve e sintetico, rispettando la filosofia di RMagazine.
Ma ad un certo punto ci siamo accorti che non sempre riuscivamo ad esserlo. Ironici intendiamo.
Quali sono motivi?
Ipotizziamo vari, causati dai nostri limiti e dagli argomenti e dagli stati d’animo che generano in chi scrive. A volte abbiamo trattato anche situazioni dolorose private che potevano a nostro avviso essere simbolicamente universali. Insomma ci stiamo convincendo che forse la causa principale di una ironia persa strada facendo, risieda nel mondo che cerchiamo di interpretare e che si riflette in questi nostri brevi scritti. Un mondo dove l’ironia e l’autoironia sono sempre più aliene.