E’ morto la scorsa notte a Zurigo, la sua città in cui era nato 77 anni fa. Ganz è stato uno dei volti più noti del cinema del dopoguerra in Germania, Paese in cui ha lavorato per la maggior parte del tempo. Lungo e fruttuoso il suo sodalizio con Wim Wenders, per cui ha recitato il ruolo dell’angelo nel Cielo sopra Berlino, quello di Jonathan Zimmermann in L’amico americano e di Damiel in Così lontano così vicino.
Più di recente, nel 2004, era stato protagonista di un film che ha fatto molto discutere, dedicato agli ultimi giorni di Adolf Hitler, asserragliato nel bunker prima della fine: La caduta di Oliver Hirschbiegel, in cui Ganz interpretava proprio il fuhrer nazista. La performance gli valse una nomination al Premio del cinema europeo, mentre nel 2010 ha ricevuto l’European Film Academy Lifetime Achievement Award.
Era figlio di una italiana e ha lavorato anche nel nostro cinema. Nel 2000 ha preso parte a Pane e tulipani di Silvio Soldini.
Ci lascia un grande attore.