Nel 1971 il principe Pepito Pignatelli, malato di jazz ed eccentrico personaggio, assieme alla bellissima moglie Picchi aprì uno dei più importanti locali europei, ritrovo internazionale di musicisti che poi scrissero la storia del jazz: il Music Inn.
In questa cantina umida passarono i più grandi: da Chet Baker a Bill Evans, da Charlie Mingus a Dexter Gordon, da McCoy Tyner a Philly Joe Jones e Max Roach. La sua storia, unica alla pari dei suoi proprietari, viene ora raccontata in Cocktail Bar – Storie jazz di Roma, di note, di amori, un documentario che ne ripercorre, insieme a numerosi testimoni di quel tempo, le vicende e i percorsi contestualizzati. Artisti come Giovanni Tommaso, Renzo Arbore, Pupi Avati, Bruno Biriaco, Franco D’Andrea, Antonello Salis, Roberto Gatto, Adriano Mazzoletti, Amedeo Tommasi, e molti altri che parteciparono attivamente a quel vissuto, rappresentano – grazie ai loro vivi ed affettuosi ricordi – le complesse trame di uno spaccato d’epoca, qui condito dalla colonna sonora originale firmata da Massimo Fedeli, ed intriso di passione e nostalgia per un’affascinante avventura musicale che resta sempre viva nella memoria di quanti hanno amato ed assaporato la musica jazz del periodo d’oro.
Dopo la preview alla Festa del Cinema di Roma 2018, il documentario sarà riproposto il 4 febbraio alle ore 17,30 alla Casa del Cinema di Roma, seguito da un concerto dell’ensemble jazz guidato da Massimo Fedeli che interpreterà dal vivo le atmosfere musicali del periodo, con Alessandro Marzi alla batteria, Luca Pirozzi al contrabbasso, Aldo Bassi alla tromba, Gianni Savelli al sax tenore e Massimo Fedeli al pianoforte.
Alla Casa del Cinema, Villa Borghese: Coktail Bar: storie jazz di Roma, di note, di amori. Documentario di Stefano Landini e Toni Lama, prodotto da Stefano Landini e Roberto Gambacorta. Regia e montaggio: Stefano Landini