1) Partiamo da Roma, dove alle h 21 presso l’auditorium Parco della Musica, l’ Electric Ethno Jazz Trio con Paola Salurso terrà stasera il suo concerto. La formazione nasce dall’incontro di tre musicisti provenienti da aree musicali molto diverse tra loro, quali appunto il jazz, l’elettronica e la musica etnica. Da questo connubio viene fuori il progetto EEJT che ha come intento quello di unire linguaggi musicali per dare forma ad un’unica idea sonora che li includa tutti, facendo uso, ora di richiami alle tradizioni stilistiche, ora di spunti assolutamente innovativi, mescolando e contaminando generi e periodi storici.
2) Restiamo nel centro Italia dove, nel vicino Abruzzo, sempre oggi 7 dicembre, nell’ambito del Winter Festival di Chieti, ascolteremo Mimmo Locasciulli quintett all’Auditorium Cianfarani, e il 14 dicembre, stesso luogo, segnaliamo MICHELANGELO BRANDIMARTE “SON(G)S”.
3) Torniamo nella Capitale, dove – per la sua grande offerta musicale – sempre oggi c’è un’altro appuntamento interessante: alle h 22:00 il Red Pellini 5tet suonerà “A qualcuno piace caldo”. Grande cultore del jazz tradizionale, Fabiano Pellini detto Red Pellini, fa di ogni suo concerto un’occasione per apprezzare lo spirito degli anni della Jazz Era. L’artista – uno dei massimi esperti di Bix Beiderbecke – attraversa infatti il periodo che va dagli anni 20 agli anni 40 con una familiarità che gli deriva dallo grande cultura jazzistica e soprattutto dalla capacità di suonare non per eseguire semplicemente dei brani ma per trasmettere al pubblico il carattere di una musica che fa del coinvolgimento la sua cifra stilistica principale. con Red al sax tenore, Michael Supnick tromba e voce, Alessio Magliari al piano, Oscar Cherici al contrabbasso e, alla batteria, Carlo Battisti.
Nel salutarvi, vi leggo una frase di HARUKI MURAKAMI: “Il jazz smise di rivolgersi alle grandi masse, gradualmente venne adottato dalla classe intellettuale e prese la forma di un’arte raffinata”.