Vediamo cosa ci offre il panorama musicale jazzistico italiano:
1) In Piemonte, Johnny Lapio (alla tromba ma anche compositore), con Francesco Partipilo al sassofono e alle percussioni,
Emanuele Francesconi al pianoforte, insieme a Michele Anelli al contrabbasso e con Davide Bono alla batteria, per Taste of Jazz, si esibiranno oggi nell’ambito di Novara Jazz: luogo di spettacolo: Opificio – Cucina e Bottega, in via Gnifetti 45 a Novara il 5 alle 20,30.
2) Andiamo in Sicilia, precisamente a Catania, appuntamento imperdibile di Jazz con Ray Gelato e The Giants, il 6 dicembre alle h 21:00, presso il Teatro ABC di via Pietro Mascagni. Il suo interesse per la musica si sviluppò presto oltre R & B e Rock’n’Roll per studiare davvero i grandi del jazz come Ben Webster, Coleman Hawkins, Lester Young e molti altri. Ray è orgoglioso di aver fatto parte della vivace scena dei club londinesi tra la prima metà e la metà degli anni ’80. Rispettati critici del jazz come Jack Massarik (Eve Standard), Clive Davis (The Times) e Martin Chilton (Daily Telegraph) gli hanno dato un altissimo apprezzamento per il suo stile.
3) A Roma, nel celebre locale jazz a Trastevere, Big Mama, il 6 dicembre sera suona la band Mississippi Mood; non nuova a Festival di dichiarato sapore Blues, un linguaggio studiato con i grandi del genere: da Roberto Ciotti a Corey Harris. Dei quattro musicisti, due sono sardi e due romani. Alla voce Francesco Semproni, mentre alla chitarra c’è Enrico Polverari La sezione ritmica è composta da Luca Pisanu al basso e Paolo Fabbrocino alla batteria.
Nel salutarvi, cito una frase del grande Pat Metheny: “C’è più cattiva musica nel jazz che in qualsiasi altro genere. Forse è perchè il pubblico non capisce realmente cosa sta succedendo”.