Egregio Presidente. La immaginiamo passeggiare nei corridoi lunghi e impreziositi da opere d’arte d’universale valore del Quirinale, le braccia allungate dietro le spalle, il capo chino cosi a riflettere sulla odierna situazione, in piena solitudine.
Ieri le abbiamo scritto, preoccupati anche noi, parlandole di un aspetto del problema ora vorremmo per concludere descriverle l’altro aspetto delle cause del “cul de sac” che stiamo vivendo. Se il Pd come abbiamo detto nell’altra lettera ha i suoi problemi, nelle file del centrodestra e nel movimento 5s non si sorride.
Il centrodestra e in particolare quello che dovrebbe esserne il leader Matteo Salvini ( il nome Matteo ricorre … ) è sottoscacco della stampa e delle tv Berlusconiane attraverso “velate” minacce (riprendiamo ciò che ha detto Di Maio..) e non se l’è sentita di staccarsi da Berlusconi per paura di rimanere impallinato come il povero Fini. Altra considerazione è anche l’aver capito che la stagione di Berlusconi è alla fine (ormai patetico nelle affermazioni e nei gesti, sempre più iracondo nei confronti degli avversari, sempre più attento solo alle sue televisioni) e quindi una Lega che non ha fatto strappi si “papperà” una parte dell’elettorato Forzista. Salvini ne è conscio.
Il Movimento 5s a sua volta e il suo leader in pectore sta dimostrando al suo elettorato che i personalismi esistono e forti anche nel loro movimento; cosa non da poco per un elettorato come il loro ultrasensibile a tali problematiche con tutte le considerazioni che seguono.
Caro Presidente quindi concludiamo.
Oscura è la notte di questa repubblica perchè oscuri sono gli animi degli attori. Noi auspichiamo che questi personaggi si facciano veramente da parte.
Con la piena consapevolezza che Lei in ciò nulla può.