Mano nella mano, lei lo guarda con intensità e sorride con gli occhi; poi veloce, quasi con violenza dolce lo bacia su quella stessa mano. Lui la guarda e si accoccola sulle spalle. Io con amici a cena loro invece sono in un piccolo tavolo al centro di una sala che illuminano con la loro allegria. Eh si che ridono mentre mangiano, bevono, si amano. Lo fanno con tutto quello che hanno. Lei morettina con uno sguardo dolce lui invece porta gli occhiali ed ha i capelli corti. Non c’è differenza nel loro modo di fare, sono uguali, sinceri. Non c’è in quel tavolo l’uomo con i suoi stereotipi ne la donna con le sue lusinghe e imbellettamenti, sono due esseri uguali. Solo dopo a fine serata mi accorgo forse stupidamente e per la prima volta che sono Down, ambedue.