Al Globe Theatre, il teatro Shakespeariano di Villa Borghese,è’ in scena Fino al 1 ottobre “Macbeth”.
Sapiente regia e un ottimo cast per uno dei testi più rappresentati di Sir William Shakespesre.
Il talentuoso Daniele Salvo che firma la regia ci spiega che il suo lavoro è’ all insegna dell’ allucinazione e dell’incubo, che come tale ha la sua ragione d’essere di notte.
Macbeth, il protagonista, imbratta le sue mani di sangue nel buio e nel silenzio della notte.
Si fa assassino dietro le lusinghe sessuali e le manipolazioni di una Lady Macbeth gelida e calcolatrice non estranea a cenni di una ironia pungente e sfrontata.
Interessante il lavoro sugli attori..
Ottimo cast dai ruoli minori ai comprimari come Biscione ( Banquo) e Gianluigi Fogacci (Mc Duff) e Carlo Valli( Re di Scozia)
Il Macbeth interpretato da Giuliano Palmarini è’ un uomo fragile,ingenuo che rasenta la stupidità,Pieno di dubbi e incertezze, manovrato da una Lady Macbeth ( la bravissima Melania Giglio) tutta d’un pezzo, determinata,assetata di potere,senza scrupoli, che usa la sessualità come mezzo per raggiungere il suo fine ambizioso.
Macbeth cede, macchia la sua anima di un tremendo delitto,e si ritrova fra le mani sporche di sangue un potere che non sa gestire, fino a ritrovarsi solo in preda alle proprie angosce così come predetto dalle “Strane Sorelle” le tre Streghe,che rappresentano l’ elemento esoterico del testo, tanto caro a Shakespeare.
Macbeth e Lady Macbeth sono personaggi attuali , basterebbe cambiare i luoghi e i nomi per vederli protagonisti della cronaca di oggi.
Non per altro questo è’ un dramma politico.
Quello dell’ambizione e della sete di potere.
Con la differenza che la lotta per il trono, oggi e’la
lotta per la conquista o il mantenimento di una ” poltrona” , e il nobile sangue versato,oggi,è’ il sangue ( metaforicamente parlando) i noi Italiani nella morsa della politica.
Barbara Begala